E d’improvviso fiorisce il limone, l’agrume dall’origine misteriosa e ribelle ad ogni classificazione. Secondo le ultime ricerche i suoi antenati si diversificarono durante il Miocene. Crebbero nelle foreste himalaiane in una zona compresa fra l’India nordorientale, il Myanmar settentrionale e lo Yunnan nordoccidentale, avendo origini ibride che sembrano derivare dal cedro e dall’arancio amaro (*).

Dal lontano oriente quell’antico frutto, insieme ai suoi parenti stretti, ha migrato in molte direzioni grazie anche e soprattutto al lavoro dell’uomo dal quale sono derivate le numerose varietà oggi esistenti.
In Italia giunse un ibrido, probabilmente nei primi secoli dopo Cristo, e si trova già rappresentato in alcune pitture pompeiane e nei mosaici della Villa del Casale a Piazza Armerina.

Pompei, Casa del frutteto