di Elena Calandra

Dedicheremo due conversazioni ai giardini antichi che analizzeranno i giardini vedendoli in continuità partendo dai modelli orientali, anzi, prima ancora dai giardini fantastici, per passare poi ai modelli orientali attraverso la Grecia di età arcaica e di età classica per arrivare all’età ellenistica e poi all’età romana.

Sopra, Labirinto Villa Pisani (Stra) Eracle nel giardino delle Esperidi. Mosaico romano del III secolo d.C.; Valencia, Spagna
Cominciamo con i giardini fantastici, li potremmo chiamare anche giardini mitici, giardini ideali per esempio il giardino delle Esperidi che è un giardino mitico di per sé nel quale si recò, per esempio, Eracle nel corso di una delle sue dodici fatiche, oppure pensiamo ai giardini incantati che forse conservano memoria, o semplicemente mitizzano un desiderio, un utopia, come ad esempio i giardini di Alcinoo.