Dopo aver battuto e annientato l’esercito della Germania nazista, le vittoriose truppe
sovietiche portarono a Mosca tele della pinacoteca di Dresda. Queste tele sono state
conservate sotto chiave per quasi dieci anni. Adesso, nella primavera del 1955, il governo sovietico ha deciso di riconsegnarle a Dresda.
Raffaello Sanzio, Madonna Sistina, 1513-14. Olio su tela, Gemäldegalerie, Dresda
Prima di rispedirle in Germania, è stato deciso di mostrare le tele al pubblico per novanta giorni. E così nella fredda mattina del 30 maggio 1955, attraverso via Volchonka, supero i cordoni con cui la milizia moscovita convoglia le migliaia di persone che vogliono vedere i quadri dei grandi maestri, entro al museo Puškin, salgo al primo piano e mi avvicino alla Madonna Sistina. Continua a leggere La Madonna Sistina di Raffaello. La straordinaria lettura di V. Grossman